giovedì 22 aprile 2010

U19 - 13a Ritorno

ATLAVIR - RIVAROLO 86 - 74 (22-13,44-35, 64-57)
ATLAVIR: MORANI 7, SONCIN 24, PERINO 19, OGLIETTI 1, CASTAGNERI 19, PIAZZOLLA, RONCO 5, DIDERO 9, BINELLO 2, VERLATO n.e.
Commento: BRAVI RAGAZZI!!! Non era facile ribaltare la gara di andata finita con -19, ma una grande prova di squadra di orgoglio, di voglia ha fatto presagire al miracolo quando a meno di 3 minuti dul tabellone i punti di distacco erano + 21, ma i conti vanno fatti alla fine e già come successo all'andata i minuti finali sono stati fatali. L'enorme energia fisica e mentale profusa per la rincorsa ha evidenziato come sempre il "non allenamento" fatto con la squadra e nei minuti finali, nonostante la situazione falli a nostro favore, è venuta a mancare la lucidità per coronare un impresa un sogno quasi irrealizzabile. Pazienza, abbiamo comunque vinto una bella partita, dimostrando a noi stessi in primis, e agli avversari che meritavamo comunque di andare avanti. Voltiamo pagina e allestiamo una buona rosa per il prossimo anno, soprattutto numericamente accettabile per lavorare bene in palestra. Giorgio Didero

mercoledì 14 aprile 2010

U19 - 12a - Ritorno

USAC RIVAROLO - ATLAVIR 87-68 (23-21, 43-35, 61-59)
ATLAVIR: DIDERO 8, SONCIN 18, PERINO 11, MORANI 13, CASTAGNERI 7, RONCO 9, DI LAGO 2, OGLETTI, PIAZZOLLA n.e.

COMMENTO: A leggere il risultato sembrerebbe esser stata una partita a senso unico dominata dagli avversari, invece è stata una partita equilibrata e combattuta ad armi pari per 38 minuti, poi la "benzina" è finita e nei due minuti finali gli avversari, che al contrario ne avevano eccome, trascinanti da una bolgia infernale riuscivano a scavare un divario di 19 punti che sara difficilissimo da recuperare. Peccato perchè eravamo entrati in campo bene, avevamo preparato una buona difesa sui loro giocatori migliori e come detto qualche piccolo break da una parte e dall'altra non aveva mai chiuso l'incontro tenendolo vivo fino quasi alla fine. Adesso non ci rimane che preparare bene la gara di lunedi in casa nostra, consapevoli che sarà un impresa non facile ribaltare il risultato, ma anche consapevoli che a loro sono bastati due minuti per avere questo margine. Giorgio Didero

giovedì 1 aprile 2010

Destinazione 5 per mille

Rivalta, 28/03/10
Gentili famiglie,
c'è un modo di contribuire all'attività dell'Atlavir a favore dei propri atleti e dei progetti che ogni anno promuove e che non costa nulla: devolvere il 5 per mille della propria dichiarazione dei redditi all'Atlavir.
Come fare:
1. Compilare il CUD 2010 o il modello 730/2010 redditi 2009 o il Modello Unico Persone Fisiche 2010.
2. Firmare nel riquadro indicato come Sostegno delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale, delle associazioni di promozione sociale...
3. Indicare nel riquadro il codice fiscale dell'Atlavir: 06195120016
4. Consegnare in busta chiusa ad un ufficio postale, ad uno sportello bancario che le accettano gratuitamente o ad un intermediario abilitato alla trasmissione telematica (CAF, commercialisti, etc.). Sulla busta occorre scrivere DESTINAZIONE CINQUE PER MILLE IRPEF e indicare cognome, nome e codice fiscale del contribuente.
Anche chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi può comunque richiedere la scheda al datore di lavoro o dell'ente erogatore della pensione e procedere come sopra. L'Atlavir riferirà dell'impiego dei fondi devoluti con il 5 per mille attraverso il proprio sito internet www.atlavir.it
Importante! Le scelte di destinazione dell’8 per mille e del 5 per mille dell’IRPEF non sono in alcun modo alternative fra loro. Pertanto possono essere espresse entrambe
Sia l'otto per mille che il 5 per mille non costano nulla in quanto rappresentano una quota-imposte (IRPEF) a cui lo stato rinuncia a favore di un fruitore. La differenza sostanziale si riscontra nel fatto che l'otto per mille non consente di identificare con precisione il soggetto fruitore dell'opzione del contribuente, come invece fa il cinque per mille, che prevede l'inserimento del codice fiscale del soggetto beneficiario, rendendo il contribuente totalmente protagonista delle sue scelte. La differenza, in pratica, è che nel cinque per mille è il contribuente che decide a chi dare i propri soldi. Destinare il cinque per mille è un gesto di grande importanza e significato attraverso il quale ciascun cittadino può partecipare al benessere della collettività, sostenendo il capitale umano, la ricerca e la medicina e, nel nostro caso, ci permetterebbe di poter avere (non sappiamo la tempistica dello Stato per i girofondi ai beneficiari) un aiuto per soddisfare i bisogni che altrimenti non avremmo possibilità di appagare.
RingraziandoVi anticipatamente, inviamo Cordiali saluti.
Pol. Dil. Atlavir