3^ GIORNATA DI RITORNO - FENIX TORINO
24/01/2010 - PALACROCETTA - TORINO
RISULTATO: 80/87
Partenza pessima, con difesa molle e 29 punti subiti nel primo quarto. Questo fa gasare i nostri giovani e bravi avversari e rende tutto molto difficile.Grazie a una difesa finalmente ritrovata, recuperiamo e riprendiamo il Fenix a due minuti dalla fine del secondo quarto, ma un paio di nostre fesserie sono immediatamente punite dal loro tiro da tre e finiamo il primo tempo sotto di 6. Il terzo quarto è il migliore per noi, soprattutto grazie al lavoro difensivo, e lo chiudiamo pari. All'inizio dell'ultimo quarto mettiamo anche il naso avanti. Da quel momento, forse convinti di avere già vinto, non prendiamo più un rimbalzo in difesa (come al solito) e permettiamo al Fenix (che nel frattempo aveva smesso di segnare da fuori) di continuare a fare punti. A questo si aggiungono una serie di tiri da tre scriteriati in attacco, dopo il primo passaggio, e la frittata è fatta. Il fatto che gli arbitri ci prendano in giro aiutando la partita a finire in anticipo, con un antisportivo a Muscelli e un tecnico a me veramente ridicoli, non può rappresentare un alibi per nessuno. Quello che conta è che, ancora una volta, abbiamo dimostrato di non avere cattiveria agonistica e, pur giocando una partita più che discreta, ci siamo fatti mettere sotto da un gruppo di ragazzini che, per quanto veramente molto bravi (e irriconoscibili rispetto alla partita di andata), avrebbero dovuto essere dominati con fisico, intensità e malizia, da un gruppo che conta almeno 7 giocatori molto esperti. La spia di questa mollezza generale, come al solito sono i rimbalzi: noi 23 in totale, loro (una squadra under 19, con un solo giocatore semi-lungo!) 19 in attacco. A questo punto, superati i problemi di numero in allenamento, comincio addirittura a pensare che il fatto che si sia costruito un gruppo di persone intelligenti e valide umanamente, che stanno anche diventando amiche tra loro, stia facendo venir meno quel pizzico di cattiveria necessaria per giocare a pallacanestro con mentalità vincente. Se non riusciamo a creare un clima di battaglia in allenamento (e non ci stiamo riuscendo), non ci riusciamo di sicuro per magia in partita alla domenica. Su questo dobbiamo lavorare, se non vogliamo limitarci a diventare un bel dopolavoro, in cui siamo tutti amici. Credo che la strada (quando c'è...), da questo punto di vista, la possa tracciare Muscelli, ma bisogna che gli altri gli vadano dietro. Tornando alla partita, tra i singoli salverei il citato Muscelli e Mortara, che ci ha dato molto sia in difesa che in contropiede.
saluti. ANGELO BIANCO
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