Parziali: 13-20; 39-33; 53-49; 63-77
ATLAVIR: Mortara 15, Carosso 15, Perino 1, Bonazzi, Castagneri 3, Tonon 8, Miceli 4, Amendolagine 13, Riganti, Salvadeo 4. All.re Ghiani
GIAVENO: Pasquarella S., Bernardi 6, Franco 9, Paradisi 10, Scardino 23, Pellegrino 4, Ropolo 5, Martin 12, Pasquarella S. 5, Beltramino 3. All.re Bonelli
Partita dai tre volti quella andata in scena al Palasangone di Rivalta, con i locali che partono malissimo, giocano i due quarti centrali in maniera super e poi gettano al vento una partita che ad un certo punto sembrava già vinta.
Partenza allucinante dell’Atlavir che non trova mai la via del canestro in avvio, sbaglia l’inimmaginabile da sotto, da fuori e anche ai liberi; dopo 6 min il tabellone recita uno sconsolante 13-2 per gli ospiti.
I giallo-blu locali sono però aggressivi difensivamente e piano piano si sbloccano anche in attacco segnando 11 punti in 4 minuti grazie soprattutto all’energia di Mortara. Si va al primo mini riposo con gli ospiti in vantaggio di 7 lunghezze (13-20). Nel secondo periodo la difesa dell’Atlavir limita l’attacco del Giaveno. In attacco gioca di squadra trovando buone conclusioni da dentro l’area, con le penetrazioni di Carosso e il gioco vicino a canestro di Amendolagine. Su una palla persa in attacco, il lungo di Giaveno Martin ruba palla e si invola a canestro schiacciando di prepotenza, subendo però una chiamata discutibile dell’arbitro che fischia tecnico per essere rimasto appeso al ferro dopo la schiacciata, Giaveno si innervosisce e sull’azione successiva viene fischiato un nuovo tecnico agli ospiti, Rivalta capitalizza dalla lunetta e chiude in vantaggio il secondo periodo (39-33).
Inizio del terzo periodo la musica non cambia, con Rivalta che gioca di squadra in attacco sia contro la difesa a uomo che contro la zona, trovando sempre buone conclusioni mentre in difesa chiude gli spazi e limita le bocche da fuoco ospiti allungando fino al +13. A questo punto però il meccanismo si inceppa e anziché amministrare in attacco, i giallo-blu locali iniziano a forzare le conclusioni da fuori (alla fine sarà 1/18 da punti) e a perdere banali palloni dettati più dalla sufficienza che dalla difesa ospite, il secondo quintetto di Giaveno ringrazia e piazza un parziale di 9-0 nell’ultimo minuto e si va all’ultimo mini riposo con l’Atlavir in vantaggio di 4 lunghezze (53-49) ma con l’inerzia in mano agli ospiti.
Ultima frazione con un’Atlavir di nuovo nervosa, pasticciona in attacco, mentre in difesa deve ricorrere spesso al fallo per fermare l’attacco di Giaveno, anche se per la verità alcuni fischi sono molto dubbi, consentendo a Scardino (autore di 14 punti nell’ultimo quarto e tutti dalla lunetta) prima di raggiungere la parità e poi di allungare nel punteggio complici anche due falli tecnici fischiati all’Atlavir. I locali ci provano fino alla fine, ricorrendo anche al fallo sistematico, ma Giaveno non sbaglia nulla e chiude la partita.
Alcune decisioni arbitrali sono apparse discutibili, sia per l’una che per l’altra squadra, resta il rammarico di non aver saputo gestire una partita che dopo la partenza choc era stata giocata in modo molto positivo.
Ora ci aspettano due partite in 5 giorni, prima la trasferta a Torino contro il TAM TAM di mercoledì 19/10 e poi la partita in casa di domenica prossima 20/10 contro PINO TORINESE. Due partite contro due ottime squadre, che lotteranno sicuramente per i play off e che saranno sicuramente un test importante per verificare la tenuta mentale dei giallo-blu.
Saluti
D. GHIANI